lunedì 29 ottobre 2012

I colori dell'autunno

In questo periodo, subito dopo il primo freddo d'autunno, per merito del Sommaco ampie zone del Carso si tingono di colori che variano dal giallo oro al rosso brillante al porpora, e che paiono talvolta vere e proprie fiammate nel paesaggio della landa carsica.


Il merito è del Sommaco o Sommacco, un caratteristico arbusto il cui nome scientifico è Cotinus coggygria Scop. o Rhus cotinus L., ma che è anche noto come Scotano o con il suggestivo nome di "albero di nebbia" (nome dovuto alle infruttescenze, vistosamente piumate, e che paiono quasi sbuffi di fumo).


Le foglie, ricche di tannino e trementina, venivano una volta usate nella concia delle pelli, per la tintura delle stoffe, ma anche per un decotto fortemente astringente.
E se le foglie venivano usate per tingere di rosso, il legno veniva invece usato per ottenere il giallo.
Il legno di Sommaco (splendido, duro, compatto, con venature gialle e verdi) veniva usato in tornitura, dagli ebanisti, dai liutai e per fare pipe.

Nella landa carsica, battuta dalla Bora, la sua altezza raramente raggiunge i due metri. Ma se attecchisce in zone riparate, allora si sviluppa in altezza, raggiungendo anche la dignità di albero. A San Giovanni del Timavo, in prossimità della Chiesa, si trova un esemplare centenario, alto 7 metri e con il tronco della circonferenza di un metro.
E' una pianta eccezionalmente robusta, che si accontenta di affondare le proprie radici in pochi centimetri di terra tra le fessure della roccia. E neanche il fuoco riesce ad averne facilmente ragione. 

 








Le foto e le didascalie con tanto di spiegazioni scientifiche che vedete sopra sono "rubate" un po' qua e là dal web per rendere l'idea della bellezza di questo arbusto che colora i boschi carsici ma non solo; percorrendo la statale da casa mia per arrivare a Sistiana, per proseguire verso la strada Costiera in direzione Trieste, il paesaggio si colora di questi toni stupendi. La fortuna maggiore è quella di trovarsi ad osservare il paesaggio al tramonto quando anche il rosso del sole autunnale accende i toni già caldi degli arbusti : un vero spettacolo!!!
Sono cose talmente scontate che ho voluto farle vedere anche a chi mi segue da luoghi lontani e non può godere di questa bellezza!


Questa lunga premessa di luoghi e colori per introdurre una collana molto particolare. Una collana "Sommaco" , dai toni tipici della mia zona in questo periodo. E' davvero calda e decisamente autunnale!

Fettuccia arancio in maglina morbida piuttosto grossa rispetto alla solita fettuccia , con rose in feltro e "pietre preziose" in pasta di mais.







Nessun commento:

Posta un commento